Comunicato stampa: Nuova visita di Caruso al carcere di RC
Il deputato del Prc si è accertato delle condizioni del disabile detenuto
da calabria ora del 30 settembre 2007
Dopo la visita dello scorso visita dello scorso venti settembre, Francesco Caruso è tornato a visitare la casa circondariale di San Pietro. Accompagnato da Sandra Berardi dell’associazione Yairaiha Onlus, il deputato ha di nuovo oltrepassato i
cancelli del carcere reggino per monitorare la situazione del detenuto Andrea B., venticinquenne con gravi problemi
di salute e da tre anni e mezzo in attesa di giudizio. «Andrea – spiega Caruso – è un invalido al 100% costretto
su sedia a rotelle, quindi è in condizioni di salute incompatibili con la carcerazione, nonostante i giudici dicano il contrario». Una visita conclusasi senza l’incontro con Andrea, assente a causa di un processo, ma che ha comunque permesso all’esponente no-global di tenere viva l’attenzione sul caso sollevato qualche tempo fa da Franco Corbelli: «il detenuto
vive in una cella angusta, solo da una settimana può utilizzare esclusivamente la carrozzella, la tazza posta su un gradino non gli consente di andare in bagno se non assistito da un piantone. Inoltre – prosegue Caruso – dorme in un letto a castello dal quale cade frequentemente a causa di continui tremori che lo portano anche a sbattere contro la rete metallica superiore e ha difficoltà a mangiare perché, non riuscendo a mettere le gambe sotto il tavolo, si sporca. Chiediamo – conclude il deputato insieme alla Berardi – che Andrea venga inserito in un centro clinico specializzato o sottoposto agli arresti domiciliari, seguendo la sua volontà di vivere la carcerazione con dignità senza sottrarsi al giudizio ». Berardi che non dimentica gli altri carcerati: «oltre a problemi strutturali, c’è carenza di attività formative-lavorative-culturali, che fanno perdere alla carcerazione il suo carattere rieducativo».
E denuncia la situazione del carcere di Palmi, raccontando come «dal 10 settembre i detenuti protestano pacificamente contro l’assenza di qualsiasi riqualificazione interna, l’assenza di percorsi di recupero, assurde restrizioni inesistenti altrove, le continue minacce di trasferimento e il girone dantesco dell’Elevato indice di vigilanza: Caruso ha presentato la terza interrogazione parlamentare al ministro Mastella, sperando questa volta di ottenere finalmente una risposta».
LUCA ASSUMMA
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